Ci vengono chiesti numerosi chiarimenti in relazione alla portabilità del numero TIM alla luce delle nuove condizioni economiche previste per l’utilizzo delle cosiddette “utenze di rintracciabilità” (pref. 331) in uso agli appartenenti che ne hanno fatto richiesta.
In via preliminare va specificato che, a differenza di altre Forze di polizia, la convenzione in vigore e relativa alla telefonia per gli appartenenti alla Polizia di Stato è ancora quella sottoscritta nell’anno 2006.
L’introduzione del nuovo accordo relativo alle aggiornate tariffe previste da “TIM TUO” (che andrà in vigore dal 1° novembre 2015, come da circolare inviata in data 31/07/2015 con prot. N. 003483/2015), non ha modificato l’oggetto della convenzione, nemmeno per la parte relativa al contraente che rimane ancora il Dipartimento della P.S., rispetto a quella sottoscritta nel 2006.
Il nuovo accordo, infatti, è un aggiornamento della convenzione Consip “Telefonia Mobile 6” e riguarda, nel pieno rispetto delle previsioni contrattuali di cui alla vigente convenzione quadro, la rivisitazione delle tariffe relative ai servizi di telefonia mobile e quelle del traffico dati.
Ne consegue, da ciò, che l’utenza di rintracciabilità in uso ai singoli dipendenti, di cui ribadiamo il contraente rimane il Dipartimento della P.S. e che in quanto tale è il tramite per tutte le criticità o i disservizi che si dovessero verificare con la Società Telecom Italia Spa, la portabilità del numero in uso, che consente anche l’utilizzo di un traffico “privato” attraverso l’anteposizione del codice 4146, può essere effettuata solo dal contraente e quindi dal Dipartimento della P.S.
L’unica novità, in merito alla portabilità, riguarda i colleghi che accedono alla pensione; per gli stessi, infatti, è stato previsto che, in deroga alle più stringenti previsioni previgenti, possono richiedere ed ottenere la portabilità attraverso il portale che Telecom ha appositamente istituito.
Da quanto riferito dal Dipartimento, la portabilità consentita ad appartenenti ad altre Forze di polizia, molto probabilmente, è possibile in quanto il contraente di quella convenzione non è l’Amministrazione di appartenenza ma il singolo dipendente.
Ciò, però, presuppone che il rapporto, anche per le criticità o i disservizi, insiste direttamente tra la Telecom Spa e il singolo dipendente e non per il tramite dell’Amministrazione.
Tutto ciò chiarito, si conferma che sino a quando non verrà modificata la convenzione quadro “Telefonia Mobile 6”, sottoscritta dal Consip nel 2006, la portabilità per i colleghi in servizio non sarà possibile.