Pubblichiamo di seguito la lettera del questore al nostro comunicato, “Sicurezza Urbana” Squadra Volante – Criticità Operative , e la risposta del Segretario Provinciale Antonio Digregorio.
Egregio Signor Questore,
la Segreteria del SIULP di Taranto, accoglie favorevolmente ed apprezza a pieno gli sforzi che Lei ed il suo staff, state compiendo per porre la parola fine alla questione del rilevamento degli incidenti stradali ad opera delle nostre Volanti che ormai da troppo tempo, attanaglia gli infaticabili professionisti di questo reparto che, come anche Lei riconosce, sono il cuore dell’attività di Polizia su strada essendo essi portatori di quella stessa percezione di sicurezza di cui la cittadinanza tarantina ha necessità.
Le dirò che tale approccio ci rincuora e lo consideriamo lungimirante rispetto alle effettive difficoltà che incontra questo gruppo di valorosi ragazzi. D’altra parte, rende fruibile, ma solo nella sua effettiva realizzazione, l’assicurazione della crescente richiesta d’intervento sul territorio jonico e ne valorizza l’operatività e la capacità d’azione della Squadra Volante, “bigliettino da visita” ovvero fiore all’occhiello della Polizia di Stato.
Ora però, sia pure fiduciosi, attendiamo che il Comando di Polizia locale, risponda all’appello del Signor Prefetto a cui và ovviamente anche il nostro consenso e della S.V., entrambi massime espressioni ed Autorità di P.S. del territorio. Nel contempo, ci auguriamo che il medesimo Comando di Polizia Urbana, non ripeta ciò che già l’anno scorso ha concretizzato, ancora una volta venendo meno ai propri impegni istituzionali e su questo, Le chiediamo di vigilare Sig. Questore !!!
Corpo municipale che potrà concorrere a pieno nello svolgimento della rilevazione degli incidenti stradali, sgravando le pantere dal compito dell’infortunistica stradale. A maggior ragione le aspettative sono davvero tante !!!
Mi consenta anche alcune considerazioni in merito all’aggiornamento professionale presso il Reparto di Polizia Stradale dal Lei disposto: apprezziamo la sua sensibilità che immancabilmente porta ad arricchire il bagaglio di conoscenza dell’operatore attraverso alcune lezioni in materia d’infortunistica stradale e siamo altrettanto certi che l’approccio che in tale ambito ha voluto imprimere, sia da considerare come fattore primario e di assolvimento alle materie oggetto di aggiornamento così come previsto dalle vigenti normative dell’A,N.Q. Siamo quindi certi – conoscendo bene i suoi intenti e la passione con cui assolve alla sua mission – che essa non rappresenti il fine per abilitare l’operatore ad una definitiva mansione di tali rilievi e non potrebbe essere diversamente, ma solo il mezzo per concretizzare, come detto, un mero arricchimento della materia, atteso che l’attività primaria della Volante, siamo a ribadirlo, sarà sempre riprodotta nell’ambito esclusivo del controllo del territorio, della prevenzione e della repressione dei fenomeni criminali. E non può essere il contrario di quanto appena affermato, almeno che non si voglia correre il serio rischio di depauperare la nostra attività, sfavorendo il cittadino che invece vuole sentirsi sicuro da ogni insidia.
La nostra componente sindacale è certa che la S.V., ha lungimiranza ed esperienza da vendere, pertanto siamo convinti che saprà trovare la strada più giusta per andare in contro alle esigenze della comunità che chiede sicurezza e degli uomini e donne in divisa che sono ben disposti ad offrirla, atteso che per lungo tempo hanno sopperito alle deficienze strutturali e delle risorse umane di altri corpi di polizia del territorio.
E noi del SIULP, egregio Sig. Questore, in via ufficiale, siamo i primi a rendergli merito dell’impegno che ha profuso, sicuri di poter continuare nel solco già tracciato e ben consapevoli che nell’alveo di tante difficoltà, noi quanto Lei, apporteremo ogni idonea e costante opera di sorveglianza, affinché, dai sani intenti e dalle parole, si passi a fatti concreti, fruibili, percepibili e soprattutto definitivi.
Chiaramente fuori da questo quadro, a ben donde, il SIULP che in ogni caso non è solito nè farsi impressionare tantomeno farsi condizionare da altri fattori, continuerà sulla sua strada e se il caso, adotterà ogni idonea misura per assicurare un risultato finale, in favore di tutti, ivi compreso il nostro management.
Con cordialità