Egregio Signor Dirigente,
citazione a parte, la nostra O.S., è rammaricata nel dover constatare che ad oggi non sia stato da Lei recepita la decisione della Commissione Paritetica riunitasi in data 10.06.2008, la quale ha stabilito in maniera inequivocabile che il tempo impiegato per la consumazione del pasto da parte del personale in servizio di Ordine Pubblico fuori sede, sia da considerarsi a tutti gli effetti “prestazione lavorativa straordinaria”.
Atteso che la circolare ministeriale di riferimento (n.333-G/2.1.84 del 21.09.2008), è stata già da tempo divulgata a tutti i Prefetti della Repubblica, ai Questori e ai Dirigenti di tutti i Reparti Mobili, facciamo fatica a credere che sia a Lei sfuggita.
Tra l’altro, appare di facile attuazione e non richiede ulteriori determine, semmai, la sua mancata applicazione ovvero estensione anche agli uomini del Reparto Mobile di Taranto, non solo determinerebbe una disparità di trattamento rispetto agli omologhi Reparti che da quanto ci risulta, già da tempo percepiscono tale prestazione, ma concretizzerebbe persino un contenzioso economico senza precedenti e una messa in mora che non dubiti, non tarderà ad arrivare, laddove la S.V. non dovesse adoperarsi fin da subito in favore degli Operatori che Lei dirige.
Auspichiamo si tratti solo di una svista accidentale, poiché, se così non fosse, sarebbe sintomatico di un atteggiamento disarmante ed irresponsabile che nostro malgrado costringerà questa Segreteria Provinciale a ratificare in suo danno, una segnalazione presso l’Ufficio Rapporti Sindacali, nonché al nostro Organo Nazionale di riferimento a cui la presente è diretta per conoscenza, per “condotta antisindacale”, poiché, per il SIULP Jonico, è ancor più grave che Lei, non abbia ancora dato riscontro alla nostra precedente nota, inviata a fine marzo scorso, vertente su tale questione e con la quale si invitava la parte manageriale ad applicare la citata circolare.
In attesa di un repentino riscontro, invia distinti saluti.
Taranto, lì 13.05.2017