Il SIULP plaude al patto istituzionale sulla Sicurezza Urbana

“ Quando volontà, determinazione, autorevolezza e condivisione di obbiettivi comuni, fanno la differenza. Che sia la volta buona?”

Non è passato inosservato, l’impegno con il quale il Siulp Jonico, nel “silenzio di tanti”, istituzioni comprese, si è sempre speso per la “sicurezza urbana” per addivenire ad intese con la Polizia Locale.
Ci siamo esposti, sapendo che la pregressa gestione della municipalità, diversamente da ora, al netto del deficit economico delle casse comunali, non aveva mai proposto una riorganizzazione del Corpo, complice, evidentemente, il torpore manifestato dai loro sindacati e da alcuni amministratori locali.
Quando invece, fuori di qui, comuni più virtuosi e più predisposti a rafforzare la sicurezza urbana, ancora ora continuano ad investire in tale ambito ivi comprese le assunzioni di vigili.
Pima di altri, abbiamo ricercato un sistema che rafforzasse un modello di sicurezza tendente a “riaffermare la legalità” di questa città che a volte ha rischiato una deriva, nonostante un forte ed indiscusso impegno della Polizia di Stato che ha ottenuto risultati soddisfacenti sul piano del contrasto al crimine e alla delinquenza comune.
Tutti sanno delle nostre dirette interlocuzioni con Sindaco, Assessore alla legalità e Comandante della P.M. che hanno portato ad un primo significativo risultato: estensione sino alle 23.30 dei Vigili Urbani che in qualche modo, alleggeriva le attività del personale della Squadra Volante legate anche ai rilevamenti degli incidenti stradali, sebbene la questione non è ancora del tutto risolta.
Tra l’altro vi sono alcuni limiti, poiché siamo in presenza di personale dell’UPGSP che in tale ambito, non ha alcuna specializzazione tecnica ed opera senza l’equipaggiamento necessario alla messa in sicurezza su strada, mettendo tra l’altro a serio rischio l’incolumità propria.
Quale dato a margine, non sfuggirà al Sig. Questore, come nei giorni scorsi, il personale abbia rilevato un sinistro mortale; compito affidato agli organi specialistici, caratterizzato da un profilo di forte responsabilità tecnico-giuridica che trasmigra negli atti processuali. Un’assunzione di responsabilità rilevante per la quale è necessaria una attenta riflessione!! 
In ogni caso, accogliamo con i massimi favori la firma sul patto per la sicurezza tra il Sindaco e il Questore Dr. Bellassai che hanno sottoscritto una intesa che getta le basi per rilanciare la sicurezza cittadina, portandola ad un livello di percezione superiore. Obbiettivo comune sarà quello di riaffermare la legalità a fronte di una ordinaria inciviltà e degrado e ci sembra che le intenzioni del Sindaco Melucci, siano buone poiché punta a ripristinare la presenza h24 della Polizia Locale; ci auguriamo che a seguito delle promesse assunzioni, si possa determinare una scelta a tutto capo nella quale comprendere soprattutto l’infortunistica stradale, attività propria di quel corpo.
Siamo anche felici che nell’ambito di tale protocollo, è stato previsto uno stage formativo dei vigili urbani in modo da valorizzare le loro competenze. D’altronde, la materia dell’aggiornamento del personale, è un terrapieno nelle rivendicazioni del Siulp che ne pretende la sua corretta applicazione, atteso che è contestualizzata al nostro contratto di lavoro; è interesse di tutti avere per strada un agente altamente professionalizzato che sappia svolgere al meglio la sua mission.
Si traccia quindi un percorso per il quale ovviamente occorrerà valutare la sua effettiva applicazione, il quadro entro cui si articolerà, tempi ed effetti.
Pur tuttavia, siamo compiaciuti che il nostro Questore, abbia mantenuto fede ai sui impegni, giacché all’atto del suo insediamento e durante l’incontro con la delegazione sindacale Siulp, mostrando sensibilità alle nostre rivendicazioni sindacali – che quale punto focale evidenziavano proprio la “Urban Security”) – assicurò che avrebbe portato avanti questa questione coinvolgendo le istituzioni locali.
Attraverso il nostro incipit, ci diede subito l’impressione di aver percepito le criticità, fotografandone la dimensione attuale. Una determinazione che ad onor del vero, solo in parte abbiamo registrato nelle precedenti gestioni, Prefetti compresi.  E anzi, a dirla tutta, è stata veramente tanta la tentazione del Siulp (al quale nessun Prefetto fornì il benché minimo cenno di risposta) di rapportare gli esiti direttamente al Ministro degli Interni, giacché, contrariamente a quanto stipulato con l’attuale protocollo, propedeutico a stimolare i rapporti tra autorità di polizia e enti locali, si ebbe l’impressione che non venissero rincorse pedissequamente le direttive impartite nel merito, sia dal Capo della Polizia che dai subentranti Ministri del nostro Dicastero.
Siamo certi che avendo in campo un Questore che non si defila, ma anzi si inserisce a pieno titolo nella Urban Security, giungeremo presto al risultato sperato e cioè alla presenza h24 della Polizia Locale e in tale contesto, intravediamo la luce in fondo al tunnel che solcando il percorso già da noi intrapreso, porterà la parola fine ad una specie di precedente “corto circuito istituzionale”. Crediamo infatti come uno dei primi obbiettivi, rivendicato nella nostra recente piattaforma, consultabile su www.siulptaranto.it, sia stato quindi centrato.
L’altra questione da noi sottoposta al Questore, era quella relativa alla carenza degli organici dei tre Commissariati di provincia e anche su questo, si è mostrato particolarmente sensibile, al punto che già nei primi mesi della sua gestione, come si noterà, ha movimentato diverse unità, indirizzandole in particolar modo ai Commissariati di Manduria e Martina Franca e dove, soprattutto in quest’ultimo, ci segnalano alcune situazioni che starebbero “minando” la serenità del personale e di cui faremo cenno in una nota sindacale che presto invieremo al nostro management.
Pur tuttavia, in conclusione, abbiamo la sensazione che ben presto anche tutte le altre questioni, che attengono il nostro sistema sicurezza, saranno man mano sviscerate ed affrontate nella giusta maniera ed il Siulp, non potrà che mostrarsi prodromico alla causa sebbene occorrerà tenere sempre a mente, nel gioco dei pesi e contrappesi, che l’abnegazione e il sacrificio con il quale soprattutto in questi ultimi mesi, i poliziotti e le poliziotte della Questura di Taranto e dei Commissariati, stanno egregiamente affrontando la loro mission forse, non ha precedenti nella storia di Taranto e questo deve farci meditare e riflettere, dal momento che le esigue risorse, una età anagrafica alta e un maggiore carico di lavoro, mai come adesso fanno e faranno la differenza!!!
Come a dire, “tutto ha un prezzo”..
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