Individuazione delle sedi disagiate per l’anno 2016 – correggere le incongruenze e fare presto
Nella mattina odierna si è tenuto presso il Dipartimento della P.S. il previsto incontro tra una delegazione dell’Amministrazione – composta dal Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, Dott. Ricciardi, dai rappresenti della Direzione Centrale per i Servizi di Ragioneria, dalla Direzione Centrale per gli Affari Generali e dalla Direzione Centrale per le Risorse Umane – e le OO.SS. della Polizia di Stato, per l’inizio dei lavori afferenti la definizione dell’elenco delle sedi disagiate per l’anno 2016, ex art. 55 del D.P.R. 335/82.
Nell’incontro, che ha avuto carattere preliminare, l’Amministrazione ha posto all’attenzione delle Rappresentanze sindacali la necessità di inviare nuovamente una Scheda di rilevamento degli elementi caratteristici per il riconoscimento dello status di sede disagiata per l’anno 2016 agli Uffici di Polizia, per rilevare eventuali modifiche o variazioni rispetto alla ricognizione fatto lo scorso anno.
Le scriventi OO.SS., sottolineando la validità del metodo condiviso nella revisione delle sedi disagiate finalmente secondo criteri oggettivi – non disgiunti da valutazioni ad hoc su specifiche criticità – hanno tuttavia evidenziato alcune inesattezze nei dati raccolti dall’Amministrazione per ritardi o erronea compilazione della Scheda di rilevamento.
Si sono determinate quindi incongruenze e disparità di trattamento evidenti che le scriventi OO.SS. hanno già segnalato e che dovranno necessariamente essere “sanate” nel nuovo decreto.
Nella riunione è stato contestato all’Amministrazione che, di fatto, la disciplina della mobilità del personale ancora non permette a tutti gli operatori che prestano servizio nelle sedi disagiate di fascia “A” di vedersi riconosciuti i benefici concreti per il trasferimento.
Le scriventi OO.SS. hanno chiesto quindi l’insediamento in tempi brevi del tavolo tecnico per l’avvio della discussione sulle sedi disagiate per l’anno 2016 per evitare che, anche stavolta, il ritardo nella chiusura del tavolo, dovuto alle lentezze e agli errori nell’invio dei dati da parte dell’Amministrazione territoriale, insieme al complesso iter che porta all’emanazione del decreto ministeriale, possa condurre allo stesso ritardo verificatosi per il 2015, con ripercussioni negative per i Poliziotti in servizio nelle sedi disagiate di nuovo riconoscimento.
L’Amministrazione si è detta disponibile a quanto richiesto dalla scriventi OO.SS. ed ha previsto di convocare nell’ultima settimana del mese di maggio la prima seduta del tavolo tecnico per le sedi disagiate.