Nei giorni scorsi, il Questore di Taranto Masssimo Gambino, ha convocato tutte le OO.SS. territoriali, esplicitando con una sua bozza preliminare ed informale, la volontà di modifica in ordine ai c.d. accordi decentrati precedentemente sottoscritti dalle parti giuridicamente tutt’ora vigenti che attengono gli orari di lavoro e le impostazioni e organizzazione degli Uffici della Questura di Taranto e dei 4 Commissariati Distaccati e Sezionali. Ipotesi, a livello provinciale, tendenti a modificare le intese, disciplinate in precedenza secondo le norme dell’Accordo Nazionale Quadro.
Dopo aver visionato le bozze/modifiche proposte dalla Parte Pubblica, abbiamo espresso le nostre perplessità e pareri sfavorevoli alla formulazioni di nuovi orari di lavoro e degli orari in deroga – e a nostro modesto parere – anche la loro inutilitá, attesa la fase attuale, in cui, siamo in attesa di conoscere gli esiti finali delle trattative del nuovo contratto di lavoro riservato a tutto il Comparto Sicurezza, trattative in corso tra l’esecutivo di Governo e i sindacati maggioritari. Come tale, appena dopo, di rielaborare la nuova parte normativa del contratto come estensione e allegato giuridico del nuovo A.N.Q.
Abbiamo la netta sensazione che tali richieste di modifica, rispondano, più che ad esigenze funzionali e di riorganizzazione degli uffici, a esigenze strettamente collegate all’ultima e recente circolare emessa dal Dipartimento della P.S. tendente a revisionare e economizzare il capitolo sui servizi resi oltre il normale orario di lavoro (straordinario riservato alla Polizia di Ststo per le esigenze di sicurezza, ordine pubblico e gestione amministrativa dei nostri Uffici).
Le modifiche presentate dall’amministrazione, peraltro, intaccherebbero diritti acquisiti e consolidati nel tempo, grazie alle trattative sindacali che abbiamo stipulato in passato. Su alcuni precisi punti, evidenziano anche alcune anomalie procedurali e di fatto, in data odierna, insieme al Sap, con il quale rappresentiamo abbondantemente più del 50% +1 (dato giuridico che è necessario a perfezionare o non perfezionare l’accordo) dei poliziotti della provincia di Taranto, abbiamo creato un “cartello sindacale” finalizzato a fornire pareri, osservazioni e dichiarazioni (molte delle quali contrastano secondo una sana dialettica, l’attuale impianto presentato dalla Parte Pubblica) sulle proposte formulate dall’amministrazione e abbiamo consegnato al Questore, un documento congiunto che evidenzia le nostre legittime posizioni in rappresentanza del più alto numero dei poliziotti di questa provincia.
Ogni ulteriore sviluppo sarà pertanto comunicato.
Il Segretario Generale Provinciale del SIULP di Taranto Antonio Digregorio